Questione di Aerodinamica.
Oltre il frontale a forma di goccia aerodinamica, il clou del suo design è il suo posteriore.
Tuttavia, tutti gli elementi dell’aerodinamica attiva, le prese d’aria e i diversi condotti aerodinamici fanno fluire l’aria direttamente verso la gigantesca ala posteriore di due piani, tipica del mondo della competizione.
Mentre il triplo scarico centrale definisce il suo design.
Il suo gigantesco diffusore proietta il resto.
Motore.
Nelle sue viscere, la McLaren Senna nasconde l’iconico motore V8 biturbo da 4,0 litri della casa britannica.
Situato dietro il guidatore, questo motore è associato a una trasmissione a doppia frizione a sette marce che trasmette tutta la potenza del motore alle ruote posteriori.
Il V8 del marchio produce in questo caso 800 cavalli e 800 Newton / metro di coppia massima.
Grazie a queste caratteristiche accelera da 0 a 100 in 2,6 secondi e raggiunge una velocità massima di 320 chilometri all’ora.
Sospensioni.
Uno dei tasti al livello meccanico della McLaren Senna è l’utilizzo di una sospensione indipendente a doppio braccio che deriva da quella utilizzata nella McLaren P1.
Monta ammortizzatori idraulici adattativi con regolazione indipendente.
Grazie a questo sistema, la Senna non ha bisogno di equipaggiare barre stabilizzatrici , cosa che non influisce sulla dinamica della vettura e sulla sua rigidità variabile.
Anch’essa controllata da un sistema indipendente.
Infatti, la McLaren Senna presenta una “Modalità gara” con un’altezza di guida inferiore e configurazioni di sospensioni più rigide.
La McLaren afferma che il sistema di frenata di Senna è il più avanzato mai installato su un’automobile stradale, utilizzando dischi carbo ceramica.
MC LAREN SENNA
McLaren Senna: 800 cavalli leggendari
La società britannica ha svelato la nuova McLaren Senna nella sua sede di Woking.
È l’ultimo membro della cosiddetta serie Ultimate della famiglia McLaren.
Conosciuta internamente come P15, la McLaren Senna è limitata a sole 500 unità.
Da un nome che a noi non dà sensazioni come P15 a un nome leggendario come Senna.
Questa è l’evoluzione che l’ultima hypercar della ditta Woking ha sperimentato sulla sua strada per dare vita a 500 unità.
Nasce con l’intenzione di essere la sostituzione diretta della P1 ed è l’ultimo e nuovo membro della gamma McLaren Ultimate Series.
Adotta il nome del pilota di Formula 1, vincitore di tre titoli nel 1988, 1990 e 1991.
McLaren di Senna è nato come il marchio hypercar finale e non come vero sostituto della McLaren P1, che a sua volta sarà continuato nei tre – prototipo ricevendo il nome di BP23 ( clicca qui per i dettagli della BP23).
In effetti, la McLaren di Senna si trova in qualche modo parallela alla P1 perché il marchio ha utilizzato tutta l’esperienza acquisita nello sviluppo delle 720S McLaren per creare questo modello.
Quando parliamo della McLaren Senna, dobbiamo tenere a mente che il marchio lo ha sviluppato dalla piattaforma del 720S.
Quindi nasce dal telaio in fibra di carbonio “Monocage III” , che grazie al suo corpo ultraleggero consente di provare un peso finale di 1.198 kg.
Questa cifra la rende l’auto più leggera del marchio dall’iconica McLaren F1.
Tuttavia, è circa 220 chili più leggera rispetto alla McLaren 720S.
C’è anche da dire che il suo lavoro aerodinamico è ancora più spettacolare.
In questo aspetto, la McLaren Senna presenta un frontale riconoscibile , molto in linea con altri design del marchio.
Tuttavia, il suo design è orientato verso l’efficienza aerodinamica nella sua interezza.
Il suo enorme splitter anteriore e i suoi enormi canali d’aria sono già un esempio palpabile.
Tuttavia, i punti salienti sono gli elementi dell’aerodinamica attiva che passano quasi inosservati.
Le loro pinne mobili nascoste nelle prese d’aria fanno si che la McLaren Senna non decolli da terra.
Questione di Aerodinamica.
Oltre il frontale a forma di goccia aerodinamica, il clou del suo design è il suo posteriore.
Tuttavia, tutti gli elementi dell’aerodinamica attiva, le prese d’aria e i diversi condotti aerodinamici fanno fluire l’aria direttamente verso la gigantesca ala posteriore di due piani, tipica del mondo della competizione.
Mentre il triplo scarico centrale definisce il suo design.
Il suo gigantesco diffusore proietta il resto.
Motore.
Nelle sue viscere, la McLaren Senna nasconde l’iconico motore V8 biturbo da 4,0 litri della casa britannica.
Situato dietro il guidatore, questo motore è associato a una trasmissione a doppia frizione a sette marce che trasmette tutta la potenza del motore alle ruote posteriori.
Il V8 del marchio produce in questo caso 800 cavalli e 800 Newton / metro di coppia massima.
Grazie a queste caratteristiche accelera da 0 a 100 in 2,6 secondi e raggiunge una velocità massima di 320 chilometri all’ora.
Sospensioni.
Uno dei tasti al livello meccanico della McLaren Senna è l’utilizzo di una sospensione indipendente a doppio braccio che deriva da quella utilizzata nella McLaren P1.
Monta ammortizzatori idraulici adattativi con regolazione indipendente.
Grazie a questo sistema, la Senna non ha bisogno di equipaggiare barre stabilizzatrici , cosa che non influisce sulla dinamica della vettura e sulla sua rigidità variabile.
Anch’essa controllata da un sistema indipendente.
Infatti, la McLaren Senna presenta una “Modalità gara” con un’altezza di guida inferiore e configurazioni di sospensioni più rigide.
La McLaren afferma che il sistema di frenata di Senna è il più avanzato mai installato su un’automobile stradale, utilizzando dischi carbo ceramica.
Design.
Dallo stesso scenario deriva il design del suo interno, un’ode al minimalismo in cui solo l’essenziale si adatta.
Bauletti leggeri, volante a tre razze, schermo semplice come pannello di controllo e touch screen tablet.
Anche se, secondo me,il pannello di controllo centrale è molto simile al pannello della Tesla.
Prezzo.
Il prezzo della McLaren Senna è di 750.000 sterline nel Regno Unito, il che significa circa 850.000 euro.
Pensate che quasi 3 milioni di euro è stata pagata l’ultima unità, messa all’asta a favore della Fondazione Senna.
Unità prodotte.
Comunque, la McLaren Senna è limitata a 500 unità e sebbene possa essere vista di nuovo al Motor Show di Ginevra a marzo, la sua produzione non inizierà fino al terzo trimestre del 2018.
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Autore:
Antonio Peduto