Eliminiamo alcuni componenti.
Nell’auto elettrica ci sono molti di questi componenti che spariscono direttamente.
In quelle elettriche non troveremo alcune parti meccaniche, come per esempio la cinghia di distribuzione o della frizione.
Il cambio dei pneumatici resta invariato.
Sia per le auto elettriche come per le benzina i pneumatici vanno sostituiti quando il battistrada è inferiore a 1,6 millimetri.
Uso e Manutenzione..
Si consiglia inoltre di cambiare il liquido dei freni ogni 50.000 chilometri.
Nel’ elettriche, pastiglie e dischi soffrono meno grazie all’assenza del freno motore.
Al suo posto è il freno rigenerativo che aiuta a ricaricare le batterie grazie all’energia cinetica.
Anche il filtro dell’aria condizionata dovrà essere cambiato ogni 12.000 chilometri.
Sarà l’unico filtro che troviamo nell’auto elettrica, dal momento che non richiede filtri olio, aria o carburante.
Quindi abbiamo un elemento esclusivo di questo tipo di veicolo: la batteria.
Queste batterie hanno l’incaricato di immagazzinare l’energia e avranno bisogno di una manutenzione che per fortuna non sarà molto intensa.
Il refrigerante delle batterie và cambiato per la prima volta a 170.000 chilometri e da lì ogni 120.000 chilometri.
A questo punto possiamo dire che il mantenimento dell’auto elettrica sarà considerevolmente più economico di quello di un veicolo a benzina o diesel.
Secondo alcuni studi è stato stimato che il mantenimento dell’elettricità è tra il 40 e il 60% in meno rispetto a veicoli con motore a scoppio.
La semplicità del sistema di propulsione elettrica non solo ridurrà i costi di manutenzione, ma ridurrà anche possibili guasti.
Come già detto non ha la cinghia di distribuzione, quindi non dobbiamo preoccuparci ne di cambiarla ne che si possa rompere.
Non ha filtri che possono ostruirsi.
Inoltre non ha una frizione che può essere danneggiata dall’usura.
Questi sono alcuni esempi dei pezzi di cui non dovremo preoccuparci, semplicemente perché mancano .
Manutenzione Auto – Elettrica VS Benzina
Negli ultimi anni l’ auto elettrica si è mossa lentamente, ma le vendite iniziano a crescere.
Anche se in Italia i loro livelli di vendita sono ancora piuttosto bassi, probabilmente a causa delle scarse infrastrutture come per esempio, parcheggi con colonnine per la ricarica.
Tuttavia la scelta di acquistare un auto nuova è una delle scelte più difficili.
Una variabile che deve sempre essere presa in considerazione prima dell’acquisto è la manutenzione che l’auto avrà.
Il veicolo elettrico presenta molte differenze meccaniche rispetto a quello a benzina e quindi la sua manutenzione sarà completamente diversa.
Sistema Elettrico:
Il suo sistema è molto più semplice e questo teoricamente ci dice che la sua manutenzione sarà inferiore.
Questo comporterebbe anche un costo inferiore per la manutenzione.
Quindi analizzeremo alcuni degli aspetti più importanti della manutenzione di un’auto elettrica rispetto a quella a benzina – diesel.
Le manutenzioni sono spesso un mal di testa per molti clienti dopo l’acquisto di un veicolo.
Di solito si tratta di un esborso molto elevato dovuto alla necessità di sostituire filtri, lubrificanti o altre parti che potrebbero essere in cattive condizioni.
Eliminiamo alcuni componenti.
Nell’auto elettrica ci sono molti di questi componenti che spariscono direttamente.
In quelle elettriche non troveremo alcune parti meccaniche, come per esempio la cinghia di distribuzione o della frizione.
Il cambio dei pneumatici resta invariato.
Sia per le auto elettriche come per le benzina i pneumatici vanno sostituiti quando il battistrada è inferiore a 1,6 millimetri.
Uso e Manutenzione..
Si consiglia inoltre di cambiare il liquido dei freni ogni 50.000 chilometri.
Nel’ elettriche, pastiglie e dischi soffrono meno grazie all’assenza del freno motore.
Al suo posto è il freno rigenerativo che aiuta a ricaricare le batterie grazie all’energia cinetica.
Anche il filtro dell’aria condizionata dovrà essere cambiato ogni 12.000 chilometri.
Sarà l’unico filtro che troviamo nell’auto elettrica, dal momento che non richiede filtri olio, aria o carburante.
Quindi abbiamo un elemento esclusivo di questo tipo di veicolo: la batteria.
Queste batterie hanno l’incaricato di immagazzinare l’energia e avranno bisogno di una manutenzione che per fortuna non sarà molto intensa.
Il refrigerante delle batterie và cambiato per la prima volta a 170.000 chilometri e da lì ogni 120.000 chilometri.
A questo punto possiamo dire che il mantenimento dell’auto elettrica sarà considerevolmente più economico di quello di un veicolo a benzina o diesel.
Secondo alcuni studi è stato stimato che il mantenimento dell’elettricità è tra il 40 e il 60% in meno rispetto a veicoli con motore a scoppio.
La semplicità del sistema di propulsione elettrica non solo ridurrà i costi di manutenzione, ma ridurrà anche possibili guasti.
Come già detto non ha la cinghia di distribuzione, quindi non dobbiamo preoccuparci ne di cambiarla ne che si possa rompere.
Non ha filtri che possono ostruirsi.
Inoltre non ha una frizione che può essere danneggiata dall’usura.
Questi sono alcuni esempi dei pezzi di cui non dovremo preoccuparci, semplicemente perché mancano .
Benzina VS Elettrica.
Confrontando un auto a benzina-diesel con un auto elettrica, quest’ultima ha circa il 60% in meno di pezzi.
In quella elettrica non avremo alcun tubo di scarico e nemmeno la trasmissione, nella maggior parte di essi.
La semplicità sarà il suo principale vantaggio, che consente al veicolo elettrico di essere posizionato in pole position rispetto alle altre auto con motore tradizionale.
I motori elettrici vincono la sfida anche in termini di costi di manutenzione e di guasto.
Normalmente il prezzo delle auto elettriche sarà al di sopra di quello dei loro omonimi a benzina – diesel.
In Italia però è necessario prendere in considerazione la scarsa quantità di punti di ricarica nei luoghi pubblici e le spese necessarie per installarne uno nella casa privata.
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Autore:
Antonio Peduto