LAMBORGHINI TERZO MILLENNIO
Come sarà la Lamborghini del futuro ?
Per fare un salto verso il futuro il Team della Lamborghini ha deciso di collaborare con i super geni del MIT di Boston (Massachusetts Institute of Technology) ha studiato il nuovo prototipo e il risultato è una supercar dal nome “Terzo Millennio”.
L’utilizzo di materiali innovativi è solo un aspetto sul quale si sono focalizzati i ricercatori americani.
Infatti il Team Lamborghini non ha tralasciato fattori fondamentali come il suo famoso sistema propulsivo e il design.
Punti di Forza.
I punti di forza di questo progetto sono il risparmio energetico con tecnologie inedite e caratteristiche visionarie.
Queste nuove tecnologie nei prossimi anni saranno impiegate sulle nuove vetture di produzione della famosa casa automobilistica italiana.
Il Team del Toro è già proiettato nel futuro è nella evoluzione dei materiali.
Cominciando dalla fibra di carbonio estesa su tutto il veicolo (ciò per la riduzione del peso).
Ma la Lamborghini vuole di più quindi ha studiato come sfruttare la tecnologia dei nanomateriali.
Il Team ha trasformato la Terzo Millennio in un grande accumulatore in grado di assorbire delle nano cariche nei pannelli in Cfk (compositi di fibra di carbonio).
Tuttavia il team della Lambo deve fare i conti con l’insufficiente livello tecnologico delle batterie odierne.
Diamo spazio ai supercondensatori e diciamo addio alle batterie.
Siccome i tradizionali sistemi hanno diversi limiti, la Lamborghini e il Mit ( come già detto prima) hanno iniziato a studiare come trasformare l’auto in un super condensatori.
Il Dinca Research Lab vuole superare il divario tra le batterie tradizionali dai supercondensatori, mantenendo comunque una potenza elevata.
Però questa nuova tecnologia non è proprio una novità, perchè già da 5 anni la Aventador utilizza dei super condensatori a bassa tensione.
Questa nuova tecnologia permetterebbe inoltre l’autodiagnosi di eventuali danni strutturali (visibili e soprattutto invisibili) in caso di incidenti.
La carrozzeria produce energia.
Le ricerche vogliono far si che la funzione dei materiali della vettura possa cambiare.
Le fibre in carbonio di questa supercar sono in grado di immagazzinare energia all’interno delle componenti di carbonio.
La scocca di questa Lamborghini Terzo Millennio agirebbe da accumulatore, trattenendo e immagazzinando gli elettroni all’interno di nanotubi integrati.
Inoltre la scocca si ripara da sola.
Un evoluzione del progetto è l’autodiagnosi della struttura di fibra di carbonio.
Un sistema elettronico che può analizzare le condizioni del telaio e della carrozzeria rilevando eventuali danni o crepe nella struttura.
Una volta rilevato un problema questo sistema avvia un processo di autoriparazione. (addio carrozziere).
Come può un sistema riparare dei componenti da solo?
Ecco la risposta:
una volta che il sistema individua il problema/danno invia dei composti chimici all’interno dei micro canali integrati per colmare le fratture evitando danni ulteriori alla struttura.
Lamborghini Terzo Millenio
LAMBORGHINI TERZO MILLENNIO
Come sarà la Lamborghini del futuro ?
Per fare un salto verso il futuro il Team della Lamborghini ha deciso di collaborare con i super geni del MIT di Boston (Massachusetts Institute of Technology) ha studiato il nuovo prototipo e il risultato è una supercar dal nome “Terzo Millennio”.
L’utilizzo di materiali innovativi è solo un aspetto sul quale si sono focalizzati i ricercatori americani.
Infatti il Team Lamborghini non ha tralasciato fattori fondamentali come il suo famoso sistema propulsivo e il design.
Punti di Forza.
I punti di forza di questo progetto sono il risparmio energetico con tecnologie inedite e caratteristiche visionarie.
Queste nuove tecnologie nei prossimi anni saranno impiegate sulle nuove vetture di produzione della famosa casa automobilistica italiana.
Il Team del Toro è già proiettato nel futuro è nella evoluzione dei materiali.
Cominciando dalla fibra di carbonio estesa su tutto il veicolo (ciò per la riduzione del peso).
Ma la Lamborghini vuole di più quindi ha studiato come sfruttare la tecnologia dei nanomateriali.
Il Team ha trasformato la Terzo Millennio in un grande accumulatore in grado di assorbire delle nano cariche nei pannelli in Cfk (compositi di fibra di carbonio).
Tuttavia il team della Lambo deve fare i conti con l’insufficiente livello tecnologico delle batterie odierne.
Diamo spazio ai supercondensatori e diciamo addio alle batterie.
Siccome i tradizionali sistemi hanno diversi limiti, la Lamborghini e il Mit ( come già detto prima) hanno iniziato a studiare come trasformare l’auto in un super condensatori.
Il Dinca Research Lab vuole superare il divario tra le batterie tradizionali dai supercondensatori, mantenendo comunque una potenza elevata.
Però questa nuova tecnologia non è proprio una novità, perchè già da 5 anni la Aventador utilizza dei super condensatori a bassa tensione.
Questa nuova tecnologia permetterebbe inoltre l’autodiagnosi di eventuali danni strutturali (visibili e soprattutto invisibili) in caso di incidenti.
La carrozzeria produce energia.
Le ricerche vogliono far si che la funzione dei materiali della vettura possa cambiare.
Le fibre in carbonio di questa supercar sono in grado di immagazzinare energia all’interno delle componenti di carbonio.
La scocca di questa Lamborghini Terzo Millennio agirebbe da accumulatore, trattenendo e immagazzinando gli elettroni all’interno di nanotubi integrati.
Inoltre la scocca si ripara da sola.
Un evoluzione del progetto è l’autodiagnosi della struttura di fibra di carbonio.
Un sistema elettronico che può analizzare le condizioni del telaio e della carrozzeria rilevando eventuali danni o crepe nella struttura.
Una volta rilevato un problema questo sistema avvia un processo di autoriparazione. (addio carrozziere).
Come può un sistema riparare dei componenti da solo?
Ecco la risposta:
una volta che il sistema individua il problema/danno invia dei composti chimici all’interno dei micro canali integrati per colmare le fratture evitando danni ulteriori alla struttura.
L’idea di Lambo è quella di incorporare i motori elettrici a elevata potenza direttamente nelle 4 ruote motrici.
I designer possono minimizzare la resistenza all’avanzamento e massimizzare la deportanza.
Prestazioni.
Nonostante l’assenza di un motore termico, la Terzo Millennio avrà prestazioni da vera hypercar.
Ogni singola ruota ha un integrata un motore elettrico.
Cosi le 4 ruote compongono un sistema di trazione integrale con una coppia estremamente elevata.
L’utilizzo di motori separati ha permesso al Team Lamborghini di creare forme più libere e aerodinamiche.
Nell’abitacolo è presente un sistema tecnologico chiamato cockpit virtuale.
Questo sistema è stato pensato per consigliare le traiettorie nella guida in pista.
Lo so state pensando:
quando vedremo questa supercar in circolazione?
Ahimè la casa automobilistica non ha dato ancora una data predefinita, ma si è mantenuta sul dire che nel giro di 3/4 anni sarà commercializata.
Non ci resta che attendere.
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Autore:
Antonio Peduto