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Non mantenere il motore acceso inutilmente.
Se facciamo una sosta prolungate è consigliabile spegnere il motore.
Un motore inattivo per 10 minuti (in neutro e con l’aria condizionata scollegata) risparmiamo circa 0,13 l/100 km di benzina. (Spegnere il motore durante un carico-scarico o una sosta, in generale nelle fermate di mezzo minuto o più, comporta un certo risparmio).
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Uso dell’aria condizionata.
Usare il condizionatore solo quando necessario.
L’aria condizionata aumenta il consumo del carburante del 12 per cento.
In città aprire i finestrini è più efficiente che usare l’aria condizionata.
Tuttavia, l’opposto si verifica quando si guida a una velocità più elevata, a causa della maggiore resistenza all’aria.
Io vi consiglio di:
spegnere il condizionatore quando si raggiunge una temperatura idonea, all’interno della vettura, per evitare di richiedere al motore un lavoro extra,.
Perchè il ciclo infatti assorbe l’energia elettrica prodotta a bordo dal motore, quindi quando raggiungete la temperatura desiderata, spegnete l’impianto.
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Ibrido è meglio.
L’uso di veicoli ibridi è un ottima scelta se guardiamo nell’ottica del risparmio di carburante.
I motori ibridi sono in grado di effettuare la cosiddetta frenata rigenerativa.
Frenando, le auto ibride convertono l’energia cinetica in elettricità, riutilizzata a bordo.
Questo sistema consente una riduzione di consumi che va dal 5 all’ 8%
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Cambia marcia a bassi giri.
Ottimizza il cambio di marcia per quanto possibile.
Si circola il più a lungo possibile nei rapporti più lunghi e nelle basse girate (in città, quando possibile, utilizzare la quarta o la quinta marcia rispettando i limiti di velocità).
Su carta, la coppia di un’auto diesel suggerisce cambiare marcia tra 1.500 e 2.500 giri / min.
Nel caso della benzina, il momento ottimale è compreso tra 2.000 e 2.500 giri / min.
Se la vostra auto non ha un conta giri, la velocità può essere un riferimento.
Così, inseriamo la terza velocità a 30 km/h.
La quarta quando raggiungiamo 40 km/h.
La quinta quando arriviamo a 50 km/h e la sesta velocità, per le autovetture dotate, da 60 km/h.
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Approfitta delle discese.
Le discese consentono di sfruttarle per risparmiare sui consumi di benzina.
Sfruttate l’inerzia per avanzare il cambio a bassa velocità.
10 trucchi per risparmiare carburante e guidare in modo efficiente.
Anche se le auto consumano sempre meno.
I nuovi motori aiutati da evoluti sistemi di gestione e di combustione, permettono il risparmio sui consumi di benzina e rispettare le norme sulle emissioni inquinanti pianificate.
Ma io non mi fido troppo dei dati ufficiali forniti dalle case automobilistiche.
Ma applicare una serie di trucchi alla nostra guida ci aiuterà a ridurre ulteriormente il consumo della nostra amata autovettura.
LuxSuperCar vi svelerà dieci semplici passi su come risparmiare benzina.
Le nostre raccomandazioni per risparmiare sui consumi di benzina sono:
1. Programmate bene il vostro viaggio.
Programmate bene il vostro viaggio. (ottimizzare il nostro percorso).
Un viaggio ben programmato vi permetterà di raggiungere la destinazione nel modo più veloce.
Più semplice e sicuro, e quindi risparmiare carburante.
Sbagliando percorso e immaginiamo di allungarci di solo 10 minuti.
Un viaggio di 1 ora fa aumentare il consumo di benzina o diesel del 14%.
2. Controllare la pressione dei pneumatici.
I pneumatici devono essere gonfiati alla pressione indicata dal costruttore e usare pneumatici idonei in base alle condizioni meteorologiche.
Oltre a prendersi cura della nostra sicurezza, ci permetterà di guidare in modo più efficiente.
Immaginiamo di viaggiare con pneumatici con una pressione inferiore solo di 0,5 bar.
Ciò aumenta il consumo dei carburanti rispettivamente del 2 e 4 percento nelle aree urbane e suburbane.
3. Ridurre il carico.
Prima di iniziare la marcia, ma sopratutto se si tratta di un viaggio, dobbiamo razionalizzare il volume e la distribuzione del carico.
Non è solo questione di spazio.
Guidando con 100 kg di peso inutile a bordo, il consumo di carburante, in un’auto di medie dimensioni, aumenta del 6 %.
4. Avviamento e stile di guida.
Dopo aver avviato il motore dell’automobile attendiamo qualche secondo prima di partire (anche se nei motori a benzina è possibile avviare la marcia immediatamente, nei motori diesel, bisogna attendere qualche secondo prima di iniziare a muoversi).
Utilizzare la prima marcia solo per partire.
Inserite la seconda a circa 2 secondi o 6 metri circa.
Inizia a guidare lentamente (20 km/h in 5 secondi per risparmiare l’11 % del carburante) e evitare di accelerare bruscamente.
5. Mantenere una velocità costante.
Mantenere la velocità constante il più possibile.
Cercate fluidità nella circolazione, evitando frenate, accelerazioni e cambi di marcia inutili.
Per decelerare, sollevare il piede dall’acceleratore e lasciare che il veicolo usi il freno motore.
Frenare delicatamente con il pedale del freno, con particolare attenzione alle discese.
Se percorriamo più di 20 km/h con una marcia alta inserita e con una velocità costante, senza superare i 90km/h il consumo di carburante è quasi zero.
A velocità elevate, infatti, aumentano notevolmente le resistenze aerodinamiche e quindi il consumo.
Non mantenere il motore acceso inutilmente.
Se facciamo una sosta prolungate è consigliabile spegnere il motore.
Un motore inattivo per 10 minuti (in neutro e con l’aria condizionata scollegata) risparmiamo circa 0,13 l/100 km di benzina. (Spegnere il motore durante un carico-scarico o una sosta, in generale nelle fermate di mezzo minuto o più, comporta un certo risparmio).
Uso dell’aria condizionata.
Usare il condizionatore solo quando necessario.
L’aria condizionata aumenta il consumo del carburante del 12 per cento.
In città aprire i finestrini è più efficiente che usare l’aria condizionata.
Tuttavia, l’opposto si verifica quando si guida a una velocità più elevata, a causa della maggiore resistenza all’aria.
Io vi consiglio di:
spegnere il condizionatore quando si raggiunge una temperatura idonea, all’interno della vettura, per evitare di richiedere al motore un lavoro extra,.
Perchè il ciclo infatti assorbe l’energia elettrica prodotta a bordo dal motore, quindi quando raggiungete la temperatura desiderata, spegnete l’impianto.
Ibrido è meglio.
L’uso di veicoli ibridi è un ottima scelta se guardiamo nell’ottica del risparmio di carburante.
I motori ibridi sono in grado di effettuare la cosiddetta frenata rigenerativa.
Frenando, le auto ibride convertono l’energia cinetica in elettricità, riutilizzata a bordo.
Questo sistema consente una riduzione di consumi che va dal 5 all’ 8%
Cambia marcia a bassi giri.
Ottimizza il cambio di marcia per quanto possibile.
Si circola il più a lungo possibile nei rapporti più lunghi e nelle basse girate (in città, quando possibile, utilizzare la quarta o la quinta marcia rispettando i limiti di velocità).
Su carta, la coppia di un’auto diesel suggerisce cambiare marcia tra 1.500 e 2.500 giri / min.
Nel caso della benzina, il momento ottimale è compreso tra 2.000 e 2.500 giri / min.
Se la vostra auto non ha un conta giri, la velocità può essere un riferimento.
Così, inseriamo la terza velocità a 30 km/h.
La quarta quando raggiungiamo 40 km/h.
La quinta quando arriviamo a 50 km/h e la sesta velocità, per le autovetture dotate, da 60 km/h.
Approfitta delle discese.
Le discese consentono di sfruttarle per risparmiare sui consumi di benzina.
Sfruttate l’inerzia per avanzare il cambio a bassa velocità.
Con queste piccole accortezze, i nostri tecnici hanno calcolato un risparmio di carburante del 36% circa per 100 km.
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Autore:
Antonio Peduto