PAGANI ZONDA C 12 (La prima Pagani) Quando un’idea si avvera

Il veicolo fu interamente concepito sotto la direzione di Horacio Pagani.

Dal telaio della fibra di carbonio, ai treni di ruote e per questo richiedeva 25.000 ore di lavoro. Non era affatto un compito facile.

Per raggiungere la soluzione finale esplorato tutte le strade.

Utilizzando solo quelle che sembravano essenziali, come è stato per creare un semplice auto, leggera, con un eccellente carico aerodinamico e la geometria della sospensione adatte.

Per non parlare di tre aspetti della grande importanza.

Una distribuzione equilibrata delle masse, un centro di gravità molto basso e guida molto stabile.

Pertanto, la trazione (quattro ruote motrici) e la sospensione intelligente viene scartata, sia per l’aumento di peso inconveniente.

Il telaio e il corpo, per una maggiore leggerezza, usarono una tecnologia usata in Formula 1.

Cioè l’applicazione di materiali compositi super leggeri e questa era una delle specialità di Horacio Pagani.

Pagani, produsse la  Zonda C12 S (S sta per supercar) e presentò una nuova auto, la Zonda Roadster, nel salone di Geneva del 2003.

Fù prodotta in un’edizione limitata di 40 auto totalmente su ordine.

La Zonda Roadster ancora una volta cristallizza la filosofia Pagani: sposare la tecnologia più esotica, come la fibra di carbonio non visibile prima.

Soffitto di tessuto in carbonio smontabile, alla cura amorevole dell’artigianato.

Una macchina con Anima Sportiva che offre una velocità di 300 km/h.

pagani roadster cabrio
pagani roadster

La Zonda Roadster

Come tutte le creazioni di Pagani, è stato progettato attorno a idee tecnologiche veramente innovative, con particolare attenzione alla sicurezza, un tema chiave nel segmento “Super Convertible”.

Una preoccupazione costante dei produttori, come le loro specifiche tecniche mostrano:

La nuova struttura in fibra di carbonio raggiunge il massimo livello di rigidità strutturale.

Disponibile nel segmento, 18.000 Nm/mm in rigidità torsionale, 9.000 Nm/mm in rigidità flessionale, da un peso secco di 1280 kg.

La barra di rotolamento, nella sezione ellittica, è costruita in lega di carbonio e cromo-molibdeno ed è attaccata alla sezione poppiera del telaio attraverso un elemento fine Ergal fatto a mano.

Il corpo in carbonio mostra un motore di configurazione della nuova campagna e un nuovo design del cofano posteriore, dove due bocchette aria NACA, lavorano come estrattori d’aria.

Il motore 7.3 L Mercedes-Benz AMG trasmette la sua potenza attraverso sistemi ABS e di sicurezza e controllo della trazione 555HP/750nm.

Ruote in alluminio FOMB-APP forgiati e pneumatici 345/35/19 – 255/35/19 sviluppati per la Zonda da Michelin, che ha aggiunto stile e tecnologia unici all’auto.

Secondo Horacio Pagani, fondatore e capo progettista, della Pagani Automobili, la nuova Zonda Roadster  presentata a Ginevra era una vera espressione dello spirito Pagani.

Che dichiarò che lui non solo costruisce auto di lusso, lui costruisce  “Auto con Anima”.

Quello che il pubblico scoprì, era molto più di un bel pezzo di emozione, di fatti scoprì che delle 40  Zonda.

Che verranno prodotte, ognuna sarà fatta a mano, ognuno con il sapore esatto del suo proprietario, come un abito su misura.

Ognuno sarà un oggetto originale e di desiderio, ciascuno con la propria storia, ognuno in un modo che offre qualcosa al di là della perfezione tecnica, cioè un’anima.

Personalizzazione

Queste “personalizzazione”, criterio che definisce Pagani, è particolarmente visibile nell’interno della vettura.

Pelli rari, a mano commissionate da un team Pagani di artigiani, alluminio e fibra di carbonio, tutti scelti dal proprietario della macchina.

Producendo una sinfonia di attrazioni, tocchi, odori e suoni che corrispondono ai gusti e alla personalità del conducente.

pagani retro
pagani frontale

Leggi anche l’articolo dedicato alla  Pagani Zonda F Roadster clicca qui

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